lunedì 6 agosto 2018

SCANO BOA BEACH


SCANO BOA
Quando si parla di Delta del Po nei Social, ritorno ad essere il giovane di un tempo che frequentava quei posti dopo la grande alluvione del Polesine del 1951, non per diletto, bensì per organizzare riunioni e convegni con tema la TBC giovanile, il lavoro,  migliori condizioni di vita, la sicurezza degli argini. Nello stesso periodo il mio amico e regista Renato dall’Ara e il comune amico Lamberto Morelli, fratello del sindaco di Rovigo di allora, Giancarlo, producevano il cortometraggio “SCANO BOA” (1954) di 10 minuti, precedente al suo successivo lungometraggio del 1961, ispirato dall’omonimo romanzo di Gian Antonio Cibotto. Il racconto si basava su di un fatto di cronaca accaduto pochi mesi prima proprio a Scano Boa: in barca, durante un funerale di pescatori, venne data alla luce una bambina.

Guardate ora quell’Isola chiamata “Scano Boa”, in questo brevissimo video pubblicato da VISIT DELTA (https://www.facebook.com/visitdelta/), una pagina FB dell’Assessorato al Turismo del Comune di Porto Tolle (RO). Il titolo è ora “SCANNO BOA BEACH”, non è firmato, sicuramente ottenuto con un modernissimo “drone”.



Questa è ora la descrizione in http://www.polesineterratraduefiumi.it/pagine/spiagge_scheda.php?id=6
“La spiaggia di Scano Boa si trova nel comune di Porto Tolle e costituisce lo scanno storico del Delta del Po, il più orientale e proteso dentro all'Adriatico. Si tratta di una lunga lingua di sabbia dorata, raggiungibile solo via mare, ricca di fascino per il suo paesaggio incontaminato e selvaggio.
Vi si possono ammirare gli ultimi casoni, tipiche costruzioni di canne utilizzate da pescatori e cacciatori, nonché uccelli di tutti i tipi, dai limicoli alla beccaccia di mare, dai fraticelli, ai gabbiani corallini fino a scovare le bellissime volpoche, particolarissima specie di anatre di cui questo luogo in particolare è ricco. Il mare è molto bello, azzurro, limpido e con fondali sabbiosi e digradanti. Spiaggia suggerita per chi ama scoprire luoghi incontaminati, tranquilli, a contatto con la natura.”

Fotogrammi dal video