sabato 26 gennaio 2019

ARRIVIAMO!


ARRIVIAMO !

Arriviamo, SI, arriviamo nel Delta del Po! Con qualsiasi mezzo ed anche con le ali della fantasia, in questo territorio “patrimonio dell’umanità”.
Molte bellezze sono nascoste ed occorre ritornare più volte negli stessi luoghi.
Non è facile visitare il delta; si devono fare lente tappe. Si tratta di un territorio  esteso per oltre 700 Km quadrati (a cavallo di Veneto ed Emilia Romagna), una superficie che hanno solamente pochi apparati deltizi in Europa. Ricordiamoli: Camargue (Delta del Rodano) in Francia, il Delta del Danubio in Romania e Ucraina e il Parco Nazionale della Doñana (foce del fiume Guadalquivir) in Spagna, tutte aree riconosciute come Riserve della Biosfera MaB UNESCO.
Nel nostro Delta alcune parti sono ancora integre e sono  di straordinario interesse naturalistico;  ma non è facile apprezzarne il valore se non si conoscono sotto questo punto di vista. La scuola dovrebbe essere la sede più adatta; infatti ci sono iniziative in tal senso,  ma ci vuole tempo per formare gli istruttori ed ancor di più gli allievi.
Accontentiamoci del paesaggio che fissiamo nelle nostre fotografie e delle immagini dall’alto scattate da amici con i “droni”, oppure catturate dai documentari della TV che ha scoperto il delta.
Pino Schiesari     











mercoledì 23 gennaio 2019

IN BICI NEL DELTA DEL PO


NEL PONTE DI BARCHE DEL PO DI GORO
Prendendo lo spunto da un raduno ciclistico che ha interessato i due ponti di barche del nostro profondo Delta, quello sul Po di Goro e quello sul Po di Gnocca, ho creato delle sequenze video nelle quali ho utilizzato “pagliacci in bici” che ho messo in movimento; nello sfondo immagini tratte da miei video del ponte di barche che collega il Veneto all’Emilia-Romagna. 
Il video dura poco più di un minuto, ma mi ha impegnato per molte ore.
Lo scopo è di tenere vivo l’interesse per il Delta, anche se non siamo in stagione.
Ma quale è la stagione più indicata per visitare il Delta? Escludendo i periodi dell’anno troppo freddi, tutti gli altri vanno bene. La primavera e l’autunno sono indicati per le escursioni in barca o in bicicletta; si usa la macchina per arrivare nel punto del luogo da visitare o del punto di partenza dell’imbarcazione, per le visite in bicicletta ognuno deciderà come fare.  In Estate, quando si è in vacanza nelle spiagge del Polesine o del Ferrarese, è più facile scegliere la meta e il mezzo per raggiungerla, ma non sono molti quelli che rinunciano a qualche ora di sole.
Nel vasto territorio all’interno del Delta del Po, o contiguo, ci sono i centri abitati o luoghi vicini ricchi di storia. Ci sono terre giovani ed altre antiche. C’è il delta “attivo” dove la bellezza è quella della natura, ed il delta antico dove altri sono i parametri della bellezza. Ci sono siti in Internet con consigli, ma non fate caso alle graduatorie “top 5 o 10”, visitate e fotografate.  Se usate il telefonino le foto verticali solo quando serve, i   panorami fotografateli in orizzontale, le foto sono più belle e adatte ad essere messe nei video ed utilizzate per evidenziare i particolari.
Pino Schiesari



IL VIDEO COMPLETO:


LE SINGOLE SEQUENZE CON I PAGLIACCI:






domenica 20 gennaio 2019

I COLORI E LA POESIA NELLE IMMAGINI DEL DELTA DEL PO



IMMAGINI DEL DELTA DEL PO 

Il paesaggio del Delta (Veneto – Emilia Romagna) con i suoi rami del Po, con le sue valli, le sue lagune, le sue spiagge è indiscutibilmente unico; specialmente se visto dall’alto (droni) si ottengono video e foto che sembrano disegni sull’acqua. Ma dall’alto verso il basso si perde la parte più bella del cielo: i colori caldi e le infinite sfumature del rosso dell’alba e del tramonto sulla linea dell’orizzonte. Se poi ci mettiamo le sfumature delle nubi che si specchiano nell’acqua, la natura diventa poesia, diventa ispirazione, diventa opera d’arte.
Belle le immagini dove si intravedono pennacchi, ombre, sagome di barche, la nebbia invernale, le spiagge selvagge. Campanili, antichi oratori e altre isolate costruzioni, ci ricordano la presenza dell’uomo in questi luoghi apparentemente disabitati. Altrettanto belle le distese azzurre dell’acqua e del cielo e quelle dei pioppeti nelle golene.
Non ho messo i nomi degli autori delle immagini, ma tutti dobbiamo sentirci autori idealmente e orgogliosi di contribuire alla valorizzazione del nostro meraviglioso territorio.


Golena a Santa Maria in Punta (RO)
presso Corbola (RO)
Magia di un'alba nella Laguna del Canarin, Porto Tolle (RO)
Porto di Gorino Ferrarese (FE)
Porto Levante, frazione del comune di Porto Viro (RO)
Sacca di Scardovari (RO)
Presso Corbola (RO)
Chiesetta di Cà Garzon - Adria 

Salina di Cervia (RA)
ANTICO ORATORIO IN PROSSIMITA' DI ALBARELLA (RO)