giovedì 23 aprile 2020

I TESORI NELLE LAGUNE DEL DELTA DEL PO - SCARDOVARI


IL MIRACOLO ECONOMICO DEL DELTA DEL PO 
È INIZIATO DALLE VONGOLE VERACI

L’Italia (50.000 ton/anno) segue solo la Cina (3 milioni ton/anno) per la produzione di vongole veraci ed è prima in Europa precedendo Francia e Spagna, incalzate dal Portogallo. Questo nostro primato, che in Europa rappresenta l’80 per cento dell’intera produzione, è ottenuto grazie alle produzioni nelle lagune del Delta del Po, pari all’80 per cento della produzione italiana.
Sono i dati che emergono dalla relazione del Dott. Emanuele Rossetti, biologo del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine di Scardovari (ROVIGO). Sono stati esposti durante gli “Incontri informativi-formativi con gli operatori della pesca e dell’acquacoltura” organizzati dal GAL Gargano (Puglia), alcuni mesi fa e precisamente nelle date dell’11 e 12 settembre 2019.
La relazione è stata supportata da una presentazione che è stata pubblicata anche in rete in formato PDF, da me trasformata in video con “lettura ad alta voce”. Una relazione che contiene oltre ai numeri citati la storia di questa coltura che ha avuto inizio negli anni 80-90 dello scorso secolo e che ha dato avvio al riscatto economico delle popolazioni del Delta del Po.  
Si guardi, si legga, si ascolti. Ci si convincerà che questo miracolo economico si chiama Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, la più grande azienda in termini di occupazione della Provincia di Rovigo, nella quale metà circa sono donne, altro primato in Europa nel settore della pesca-acquacoltura.
Nelle due giornate formative del GAL Gargano sono state due le relazioni del rappresentante del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, per ora ho trasformato in video la prima relazione. La seconda riguarda la storia dell’assegnazione del marchio D.O.P. alla Cozza di Scardovari; controllate nei prossimi post.



Ecco l’indirizzo del GAL GARGANO – AGENZIA DI SVILUPPO, dal quale si possono scaricare i files in formato PDF delle relazioni del Dott. Rossetti:
Pino Schiesari