martedì 16 maggio 2023

FOCE DELL'ADIGE - PORTO FOSSONE

 IL PORTO TURISTICO DI ROSOLINA 

ALLA FOCE DELL’ADIGE

È il Porto Fossone 

Un piccolo porto privato sito lungo il fiume Adige in prossimità della foce (2,5 km circa dal mare); per raggiungerlo è sufficiente - viaggiando in direzione Rosolina Mare dalla S.S. 309 "Romea"- svoltare a sinistra imboccando la strada arginale che conduce infine al luogo in cui l’Adige termina la sua corsa. 


video 


C’era anche 50 anni fa ed era più visibile, 

poiché non c’era recinzione. 

Qui erano custodite le poche imbarcazioni turistiche e dei pescatori con le quali si entrava in mare aperto. 

Oggi invece ci sono lussuosi cabinati, gru di sollevamento e tanti altri servizi, come in parte mostrano le immagini di questo mio video che ho prodotto con l’aiuto di Google Earth. 




Le immagini del video mostrano anche il territorio di Rosolina e le sue valli, compreso un moderno impianto sportivo nascosto dalla vegetazione sulla medesima zona di Porto Fossone. In rete e nei “social” queste realtà di Rosolina sono poco conosciute, forse perché distratti dalla prestigiosa spiaggia che in estate si popola di migliaia di turisti.

https://www.youtube.com/watch?v=6YBb8bCNfe0





sabato 13 maggio 2023

LA FOCE DELL'ADIGE

 

LA FOCE DELL’ADIGE

Negli anni 1960-1970 mi piaceva correre veloce con il mio scafo da competizione costruito nel Cantiere Navale Dalla Pietà di Venezia. Io l’autista che trainavo i miei fratelli nelle loro evoluzioni con gli sci d’acqua. L’Adige e il mare delle spiagge di Rosolina, la palestra preferita. 

 

Nei miei ricordi di allora alla foce non c'erano dighe e massi ma alta  vegetazione che impediva la visuale. Il mare appariva improvvisamente, a volte calmo, ma spesso con alte onde. 

La spiaggia di Rosolina iniziava più a sud, più avanti Porto Caleri e l'Isola di Albarella.  



Alla foce, ora, sulla lingua di terra, dighe di grandi massi ed una Torre panoramica in ferro, da dove è possibile guardare, fotografare e filmare. Pino Schiesari

L’ho fatto anch’io ed ho prodotto il video di questo post, nel quale mia moglie è ripresa quasi sempre di spalle.
















giovedì 20 aprile 2023

DIVAGANDO SUL DELTA - DOCUMENTARIO

 

DIVAGANDO SUL DELTA - video completo - durata 42':42" - DOCUMENTARIO - Autori: Maurizio Tezzon, Lino Tosini – Un’opera fondamentale per la conoscenza del Delta del Po, prodotta nel 2009 dalla Regione Veneto e dal Consorzio di Bonifica Delta Po Adige.

In questo post anche i link dei 6 itinerari visibili separatamente.



Nel profilo unico del delta del Po c'è un territorio creato sia dalla sedimentazione del fiume, che dall'opera dell'uomo, che nei secoli ne ha regimentato le acque e bonificato i terreni. Nell'area del Delta, natura, storia, tradizione, cultura ed arte si intrecciano, offrendo al visitatore un paesaggio inedito e sorprendente. Nel Delta si distinguono vari ambienti, ognuno dei quali ha caratteristiche peculiari: la campagna con i paleoalvei, le dune fossili, gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune o sacche e gli scanni. Lo sguardo spazierà tra interminabili canneti, zone paludose, arbusti, salici, pioppi, manufatti abbandonati, moderni impianti per la pesca delle vongole e delle cozze, importanti risorse economiche della zona. (Fondazione Cà Vendramin)

Il video è stato anche suddiviso in 6 itinerari che si possono guardare separatamente:

1° ITINERARIO - https://youtu.be/avf8-iPPDFA - durata 10':42"

Dal Po di Venezia lungo il Canalbianco, Po di Levante.

2° ITINERARIO - https://youtu.be/_qZ_-um1Eng - durata 5':49"

Dal Po di Venezia lungo il Po di Maistra, alle lagune della Vallona e di Barbamarco.

3° ITINERARIO - https://youtu.be/_DBNHgs3-P8 - durata 5':40"

Dal Po di Venezia, lungo il Po di Goro fino alla foce.

4° ITINERARIO - https://youtu.be/qgJdIMhIpDs - durata 4':42"

Dal Po di Venezia lungo il Po di Gnocca fino alla Sacca degli Scardovari.

5° ITINERARIO - https://youtu.be/RAfCpDf-8fY - durata 4':51"

Dal Po di Venezia lungo il Po di Tolle fino a Bonelli e alla Sacca degli Scardovari.

6° ITINERARIO - https://youtu.be/0HzvbqxrugI - durata 12':27"

Dal Po di Pila alla Laguna di Barbamarco all'Isola di Batteria alle lagune del Basson e del Canarin.

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IL LINK DEL VIDEO COMPLETO:

https://youtu.be/JbIxtgqBhAc

sabato 15 aprile 2023

PILA CAPITALE VENETA DELLA PESCA

 PILA DI PORTO TOLLE (RO), NEL DELTA DEL PO È LA CAPITALE DELLA PESCA DEL VENETO

In internet viene definita un “Piccolo Villaggio di Pescatori” - Si, guardando dall’alto, l’abitato è davvero molto piccolo e le statistiche dicono che ci sono 350 abitanti. 

Pila, geograficamente è nella punta estrema dell’Isola di Cà Venier i cui abitanti vivevano raccogliendo le canne, coltivando il riso e pescando lo storione. Così fino alla metà del secolo scorso. Ma oggi Pila è una importante realtà del Veneto e dell'Italia.  

In questo video il Porto nella Laguna di "Barbamarco" dove sono ormeggiate le grandi motonavi per la pesca in alto mare. Le sequenze delle cavane nel PO della Cooperativa Pescatori di Pila sono filmate dal fiume: case-bottega, officine, magazzini, con garage nell’acqua. 

Nel Porto la Sede della Cooperativa e la grande sala dove il pesce pescato viene messo all’asta.

A Pila, come anche a Scardovari e nel Comune di Porto Viro (sedi dei Mercati Ittici polesani) l’attività dei residenti è divisa fra la pesca e la molluschicoltura.

IL VIDEO


 FOTO















venerdì 7 aprile 2023

SICCITA' E CLIMA: il Delta del Po è destinato a scomparire?

 ALLARME CONTENUTO IN UN VIDEO PUBBLICATO 

IN YOUTUBE IL 4 AGOSTO 2022 DA 

GREENPEACE ITALIA

IL COMMENTO CHE ACCOMPAGNA IL VIDEO:

"Il Delta Del Po è la prima linea dei cambiamenti climatici. La siccità del 2022, sintomo della crisi climatica che stiamo attraversando, stravolge la vita degli abitanti e la biodiversità. Abbiamo intervistato chi vive il fiume quotidianamente e ora lo vede ritirarsi di fronte all’avanzata del mare. Come se non bastasse la siccità, sul Delta del Po incide molto anche la subsidenza, il fenomeno per cui il territorio affonda sotto il livello del mare: una situazione aggravata anche dall'estrazione di gas lungo le coste."

il video


L'argomento della siccità è di grande attualità soprattutto perché sono continuati i segnali nell'autunno, nel recente inverno 2022. È da poco iniziata la primavera 2023 e si spera ad una inversione rispetto allo scorso anno.

Ma la sintesi contenuta nel titolo del video, anche se posta in modo dubitativo, non può essere condivisa. L'esempio dell'Olanda dovrebbe essere sufficiente a tranquillizzarci. 

La principale caratteristica della geografia olandese è la piattezza del territorio: circa metà del territorio si trova a meno di un metro sopra il livello del mare ed una parte consistente (27% della superficie totale, in cui risiede il 21% della popolazione) è sotto il livello del mare. Naturalmente le situazioni di pericolo devono essere affrontate per tempo.

In questa immagine di fine video il ringraziamento alle persone intervistate, sono persone qualificate a parlare del Delta e credo non abbiano previsto nè condiviso il titolo.

Il Delta del Po è destinato a scomparire?


 Il video è diviso in capitoli ed in YouTube posso essere selezionati singolarmente seguendo il seguente  schema:
 
CAPITOLI 
00:00 - Cos'è il Delta del Po 01:44 - Il mare risale il fiume: il cuneo salino 03:01 - La pesca nel Delta del Po 06:53 - L'agricoltura nel Delta del Po 10:01 - Gli impianti idrovori e la subsidenza 12:10 - L'estrazione del gas influisce sulla subsidenza? 16:00 - Quanto costa tenere asciutto il Delta del Po 17:12 - Vivere nel Delta del Po

ALCUNE IMMAGINI DEL TERRITORIO