sabato 19 marzo 2016

LAURETUM - LOREO - PROVINCIA DI ROVIGO

PICCOLA GRANDE CITTA' VENEZIANA

Loreo, città di mare, anzi no; ora il mare è 10 km.  Provincia di Venezia, anzi no, provincia di Adria, anzi no, provincia di Rovigo.  Portus Lauredi, Lauretum, Lauredo, Loredo ed infine Loréo.  Risale a 225 anni prima di Cristo, ad opera dei colonizzatori romani, ma dopo  le distruttive invasioni barbariche di Longobardi e Ungari, divenne  territorio veneziano. Da allora, una piccola grande città veneziana, per secoli “castello” e presidio di difesa a sud della Repubblica  di Venezia. Nemici i Franchi, i tedeschi, i ferraresi. Occupata dai genovesi, dagli austriaci, dai francesi ed ancora dagli austriaci.    
Il centro è il “Naviglio”, ai lati i palazzi, un canale che assicura il collegamento con il mare, attraverso il Canal Bianco e il Po di Levante;  “centro” di tutte le attività commerciali di un tempo basate sulla navigazione. Ancora oggi alcune strade che iniziano dal canale si chiamano “calli” come quelle di Venezia. E’ stata capoluogo della zona (Isola di Loreo) che comprendeva Rosolina, Donada, Porto Viro, più volte incorporate e scorporate. E’ stata sede di Pretura, fino all’avvento del fascismo. I suoi abitanti, chiamati “loredani”  hanno subito un forte ridimensionamento, come in tutti gli altri centri della Provincia di Rovigo, a causa dell’alluvione del 1951. Loreo è stazione di transito della linea ferroviaria Rovigo-Chioggia; il tratto Loreo-Chioggia è percorso in 25 minuti, fatto questo che contribuisce a tenere vivo il sentimento di appartenenza ideale al territorio veneziano.

 Loreo è nel Delta del Po, il suo territorio ricade nella zona di transizione della Riserva di Biosfera. E’ la capitale del “pan biscotto”, dove si produce ancora artigianalmente.  Avvenimento plurisecolare è la grande Fiera di S. Michele (29 settembre) che dal 1337 è un importante appuntamento per la gente del Delta.  Ma, al di sopra di ogni eccellenza materiale ce n’è una di carattere spirituale che vive da oltre quattro secoli:  a Loreo, ogni anno, la vigilia della Trinità, si celebra il rito notturno dell'omonima confraternita dei flagellanti, una parte del rito è segreto, al quale partecipano i “fradèi”,  provenienti da molte località del Veneto, dell'Emilia, della Lombardia, del Trentino-Alto Adige e del Piemonte. Gli iscritti a questa fraternita, sembra siano circa 3.000, quasi come il numero degli abitanti rimasti. Per questa ricorrenza come per le altre notizie consigliamo di leggere quanto riportato in Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Loreo)

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