giovedì 13 agosto 2015

PAISA’ – VI EPISODIO AMBIENTATO NEL DELTA DEL PO – PORTO TOLLE



Paisà è un film del 1946 diretto da Roberto Rossellini.
Seconda pellicola della Trilogia della guerra antifascista, è considerato una delle vette del cinema neorealista italiano. Girato con attori prevalentemente non professionisti, l’intero film rievoca l'avanzata delle truppe alleate dalla Sicilia al Nord Italia. È costituito da 6 episodi: Sicilia, Napoli, Roma, Firenze, Appennino Emiliano, Porto Tolle.  
In questo episodio ha interpretato una parte  SIVIERO GIOVANNI di Scardovari, detto "CICOLANI", erroneamente indicato come  CIGOLANI nei titoli del film.
Questa la trama: inverno del 1944, oltre la linea Gotica, lungo il delta del Po, la lotta vede i partigiani insieme a reparti di paracadutisti americani. Nella dura battaglia combattuta fra le paludi del Polesine, non mancano le violente rappresaglie dei nazi-fascisti contro i partigiani, ed anche sui civili inermi. Saranno le ultime barbarie di una tragica guerra che si appresta ad aver fine di lì a pochi mesi più tardi.
È stato candidato ai Premi Oscar 1950 per la migliore sceneggiatura originale.
Il formato del video è in 16:9,ottenuto modificando il formato 4:3 del video pubblicato in Youtube dall’amico Vinicio Zanardi il 7 maggio 2013 e che alla data odierna ha ottenuto ben 8075 visualizzazioni. Inoltre nel video trasformato ho messo un pochino di colore sfumando nella parte alta. Le notizie e la breve trama sono tratte da Wikipedia. Pino Schiesari


NEL 1944  COME NEL 1849 – MAI PIU’
Nel Delta del Po, nel territorio di Porto Tolle, nel 1849 gli austriaci  fucilarono i patrioti garibaldini  italiani, compreso un bambino di 13 anni. La storia si è ripetuta 95 anni dopo, nel 1944, ad opera dei nazisti tedeschi con l’uccisione di partigiani presi prigionieri e con l’uccisione di abitanti  per rappresaglia. L’episodio è solo apparentemente finzione cinematografica.  Rappresenta la più tragica e vibrante denuncia  delle atrocità commesse dai nazisti sul nostro territorio. Più che un film è un monumento, da vedere, rivedere e preservare perché non accada mai più.

VERSIONE CON SIMULAZIONE HDR

VERSIONE CON COLORE ANNI 60