mercoledì 14 ottobre 2020

IL DELTA DELLA BIODIVERSITÀ LINEA BLU RAI 1

IL DELTA DELLA BIODIVERSITA'
 Dodici minuti con Donatella Bianchi, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva di Linea Blu di Rai Uno, che visita una parte del Delta del Po Veneto in compagnia dei polesani Stefano Cacciatori, nel Po di Maistra ed Emiliano Verza, nell’Isola allagata della Batteria.

Stefano Cacciatori è uno dei figli di Marino Cacciatori di Porto Tolle (RO), il leggendario “Caronte” del traghetto sul Grande Fiume, che assieme ai fratelli è capitano della flotta di imbarcazioni che conduce i turisti nelle visite nei vari rami del Delta del Po; racconta la storia del Po di Maistra, il ramo più piccolo del Delta, il più suggestivo, selvaggio e incontaminato.

Emiliano Verza è tecnico del settore naturalistico, nel 2006 è stato co-fondatore dell’Associazione Naturalistica Sagittaria di Rovigo che opera nei settori “Ricerca, Gestione ambientale, Divulgazione, consulenza ed educazione ambientale”.

Il video è stato estratto dalla trasmissione di RAI UNO – LINEA BLU della stagione 2015 dal titolo “LO STATO DI SALUTE DEL MARE”, programma ideato dalla stessa conduttrice Donatella Bianchi.


APRI IL VIDEO NELLA PAGINA FACEBOOK "ITALIA POLESINE DELTA DEL PO"


IL VIDEO E' VISIBILE ANCHE DIRETTAMENTE IN GOOGLE




La trasmissione si può visualizzare in RAI PLAY e dura oltre un'ora, può essere guardata cliccando sul primo collage:


In questa immagine il Delta del Po nella estensione della Riserva di Biosfera Unesco, MaB
(Uomo-Natura-Sviluppo), precisando che la "Riserva" è costituita dai territori del Polesine - Veneto e dai territori di Ferrara - Emilia Romagna, gestiti da due Parchi Regionali.


Il Delta del Po: la miniera della biodiversità
Per quanto riguarda gli uccelli, le specie target sono il beccapesci, il fratino, l'avocetta, il fraticello, la sterna comune e quella zampe nere, il gabbiano roseo, il gabbiano corallino e il martin pescatore. Tutte queste specie nidificano sempre meno a causa della scarsa disponibilità e qualità dei siti delle colonie.



È il più complesso sistema di zone umide in Italia

nonché uno degli ecosistemi più produttivi che abbiamo. Le zone umide sono serbatoi di biodiversità  perché ospitano una varietà preziosa di batteri, piante e animali: perciò il Delta del Po è un luogo di elevato valore naturalistico. È un'area importantissima dove l'acqua dolce fluisce in quella salata e dove i fondali si mescolano senza sosta.